Acido: il nome stesso evoca sensazioni spiacevoli e di estrema aggressività. Il pensiero di un acido è associato al dolore bruciante e a profondo disagio, come quello provocato dal bruciore di stomaco. In circostanze normali, tuttavia, l'acido prodotto dallo stomaco è innocuo per l'essere umano e serve a scomporre al meglio i cibi assunti con l'alimentazione. Spesso i disturbi più fastidiosi si verificano in due circostanze: la secrezione di acido gastrico è insufficiente, oppure una quantità eccessiva di succhi gastrici risale verso l'esofago o penetra attraverso il muco protettivo della mucosa gastrica.
Ecco come si forma l'acido gastrico...
L'acido gastrico è formato da acqua, acido cloridrico, enzimi, proteine e muco. Il pH dei succhi gastrici è di circa 2 (molto acido) e la loro produzione attiene a diversi stimoli:
- inserimento del cibo in bocca e successiva masticazione;
- rilascio degli ormoni gastrina o istamina;
- segnale dal sistema nervoso (ad es. la vista o l'odore di cibo).
La produzione di acido gastrico non è quindi uniforme, ma dipende da quando e quanto cibo si consuma. Anche la produzione di pepsinogeno, il precursore di un enzima che scompone le proteine, segue questo processo. L'acido gastrico e il pepsinogeno compongono i succhi gastrici, che inoltre includono:
- acqua;
- fattore intrinseco (consente l'assorbimento della vitamina B12 nel corpo);
- bicarbonato (importante sistema tampone);
- muco;
- enzimi digestivi;
- minerali quali sodio e potassio.
In soggetti sani, i meccanismi che controllano, con precisione, la quantità di acido gastrico prodotto, assicurano che il livello di acido nello stomaco sia mantenuto entro la norma.
...ed è così che funziona l'acido dello stomaco
Le sostanze presenti nei succhi gastrici disgregano la polpa del cibo per l'ulteriore elaborazione nell'intestino tenue. A tale scopo, il cibo ammorbidito mescolato con la saliva viene ulteriormente liquefatto e mescolato - il succo gastrico è quindi in parte responsabile della grossolana frantumazione della polpa del cibo nello stomaco. In totale, il corpo produce dai due ai tre litri al giorno di succhi gastrici.
Il compito principale delle sostanze acide presenti nello stomaco è, in preparazione alla successiva digestione, attaccare la struttura delle proteine e uccidere virus e batteri che sono entrati nel corpo con il cibo. Inoltre, l'acido dello stomaco attiva anche il pepsinogeno: diventa pepsina, un enzima che scinde le proteine in unità più piccole e quindi le prepara per un'ulteriore scomposizione, che avverrà nell'intestino tenue.
Il prerequisito per un processo digestivo regolare è un'adeguata protezione della parete dello stomaco, perché l'acido dello stomaco è molto aggressivo (anche e soprattutto per la presenza di acido cloridrico). Per questo motivo l'interno dello stomaco è rivestito da uno strato protettivo di muco prodotto dalla mucosa gastrica. Se la mucosa è interessata, ad esempio, da:
- un'infezione con il batterio Helicobacter pylori;
- consumo eccessivo di alcol;
- cibi piccanti;
- alcuni farmaci, ad esempio antidolorifici e antinfiammatori,
può vedersi compromessa la sua funzione. Questo porta a dolore e altri sintomi spiacevoli come la nausea.
Quando nello stomaco viene prodotto troppo poco o troppo acido
Il sistema digestivo, che fonda la sua efficacia sull'equilibrio e la sincronia di diversi processi, può perdere la sua funzionalità anche durante la produzione di acido gastrico. Ad esempio, se le cellule parietali producessero troppo poco acido gastrico, ciò potrebbe avere effetti di vasta portata: il processo digestivo disturbato, diarrea o altri sintomi e, a lungo termine, potrebbero insorgere sintomi da carenza nutrizionale o anemia.
Se, al contrario, l'organismo producesse troppo acido gastrico o la motilità nello stomaco fosse disturbata, anche questo avrebbe conseguenze negative. L'acido gastrico prodotto non rimarrebbe nello stomaco; una parte di esso entrerebbe (reflusso) nell'esofago e potrebbe causare fastidiosi bruciori di stomaco. Potrebbero inoltre verificarsi:
• Danni alla mucosa gastrica
• Reflusso gastroesofageo
• Mal di stomaco
• Nausea
• Sensazione di forte pressione allo stomaco
Se si sospetta una produzione alterata di acido gastrico, è altamente consigliato rivolgersi al medico, che potrà eseguire un'analisi del succo gastrico e valutare sia lo stato dell'acido gastrico che la sua produzione. Uno dei possibili esami che potrebbe disporre è l'ispezione dello stomaco attraverso un tubo flessibile e successivo prelevamento di un campione del succo gastrico. L'esame - gastroscopia - non è doloroso, ma in alcuni pazienti può provocare disagio.
Come si manifesta il bruciore di stomaco
Perché insorge il bruciore di stomaco
Il trattamento del bruciore di stomaco attiene principalmente alla causa esatta che ne ha scatenato i sintomi correlati. Oltre all'alimentazione scorretta, sono considerati fattori di rischio lo stress psicologico o il consumo di alcol (i quali possono essere responsabili anche di malattie organiche o funzionali dello stomaco). Dopo che la causa è stata chiarita, la dieta e la terapia devono essere adattate di conseguenza.
Se i problemi allo stomaco durano per un periodo di tempo più lungo e non sono direttamente correlati, ad esempio, alla dieta, all'alcol o al caffè, potrebbero esserci altre cause. Lo stress a lungo termine o la tensione permanente possono causare condizioni quali la dispepsia funzionale o la sindrome dell'intestino irritabile (attraverso l'asse addominale-encefalico), ovvero un sistema di scambio di informazioni tra il sistema nervoso enterico e il sistema nervoso centrale. Se si soffre di stomaco o intestino irritabile, è probabile che vi sia un disturbo funzionale nel tratto digestivo.
Lo stress può anche avere un effetto negativo su uno stomaco e un intestino generalmente sensibili ed esacerbarne i sintomi.