Iberide amara
L’Iberide Amara appartiene alla famiglia delle crucifere, ed è considerata una pianta officinale. La prima menzione dell'Iberide amara risale a molto tempo fa: si dice che il medico greco Galeno (131 - 215 d.C.) sia stato il primo a trattare un paziente con questa crucifera. Si racconta che all'epoca gli estratti della pianta fossero usati contro la gotta, i problemi digestivi e i disturbi cardiaci. Durante il Tardo Medioevo, l'estratto della pianta veniva utilizzato come rimedio casalingo facilmente reperibile per crampi e infiammazioni, di solito sotto forma di distillato o di tonico.
Origine
Le coste rocciose del Mediterraneo erano il terreno perfetto per questa pianta estremamente adattabile. Oggi è diffusa, anche come pianta ornamentale, in tutta Europa. Si trova nell'Europa centrale e meridionale e cresce nei campi e in prossimità dei vigneti. In Germania, la pianta selvatica è considerata a rischio estinzione e non può quindi essere raccolta.
Coltivazione e raccolta
La pianta di Iberide Amara, utilizzata per la produzione farmaceutica, proviene da coltivazioni controllate. La pianta predilige terreni asciutti e caldi, calcarei e sabbiosi e argillosi. La coltivazione avviene, tramite semina, in primavera.
Il momento ottimale per la raccolta è poco prima della piena fioritura, da giugno in avanti. Le piante vengono raccolte a mano come pianta intera, comprese le radici, surgelate direttamente sul campo e poi conservate. In questo modo si garantisce che la pianta appena raccolta non si rovini e conservi l’alta qualità nelle lavorazioni successive.
Fatti interessanti su Iberide Amara
Lo sapevate che:
- Bayer coltiva il fiore in grandi colture intorno alla sede produttiva dell'azienda a Darmstadt. E lo fa da oltre 60 anni.
- L'Iberide amara dà il nome a IberogastAdvance.
- L'iberide amara è conosciuta anche come iberide bianca per la forma dei suoi fiori bianchi, che sembrano dei piccoli fiocchi.
- L'Iberide amara ha un profumo dolce.
- L'Iberide amara fiorisce ogni anno da maggio ad agosto.