Frutti del cumino
Il cumino appartiene alla famiglia delle ombrellifere. Il primo uso conosciuto del cumino risale al 3000 a.C., quando i frutti, ormai essiccati, furono trovati nelle fondamenta delle case dell'epoca. La prima testimonianza scritta del suo utilizzo proviene da un'antica raccolta di ricette romane del 200 d.C. circa. È una delle più antiche spezie conosciute.
La preparazione di molti piatti, come i crauti o il pane, prevedono spesso l’aggiunta di cumino per arricchirne il profumo e il sapore. Ma non è solo il tipico, intenso, aroma a rendere il cumino così speciale, bensì i suoi effetti decongestionanti e carminativi che aumentano la digeribilità di piatti che, diversamente, richiederebbero uno sforzo da parte del nostro stomaco.
Origine
Conosciuto anche come cumino persiano, il cumino è originario del Medio Oriente, dell'Europa e del Nord Africa. Le origini del nome sono molto controverse, poiché sia i descrittori greci (karon) che sanscriti (karavi) sono stati usati anche come nomi per altre piante (finocchio).
Coltivazione e raccolta
Per la lavorazione farmaceutica, i frutti di cumino sono ottenuti da coltivazioni controllate. Il cumino viene coltivato su terreni argillosi e può essere coltivato come coltura annuale o biennale. I semi vengono seminati in primavera.
La raccolta avviene a partire da giugno (coltivazione biennale) e da agosto nella coltivazione annuale. È importante che vengano raccolti solo i frutti e non i gambi. A seconda del coltivatore, i frutti del cumino vengono essiccati, puliti e conservati con diversi metodi di essiccazione. Temperature di essiccazione troppo elevate riducono il contenuto di ingredienti, soprattutto il prezioso olio essenziale.
Fatti interessanti sul cumino
Lo sapevate che:
- Nel Medioevo si diceva che il cumino avesse poteri mistici? Ad esempio, si diceva che un sacchetto di frutti di cumino portato al collo proteggesse dagli spiriti maligni.
- Il cumino è una delle piante medicinali selvatiche più diffuse in Germania.
- Solo i frutti del cumino, a forma di falce, di colore marrone e fortemente aromatici, vengono utilizzati come spezia.
- La pianta prospera su tutti i terreni leggermente calcarei e ricchi di sostanze nutritive. Inoltre, preferisce crescere su prati brulli, lungo i sentieri e in luoghi soleggiati e riparati dal vento.