Foglie di Melissa
La melissa appartiene alla famiglia delle Lamiacee. La specie utilizzata in medicina è la Melissa officinalis, della quale si utilizzano le foglie. Le foglie di Melissa (Melissae folium) erano già conosciute nell'antichità come aiuto contro disturbi come le affezioni dello stomaco, del cuore e il nervosismo. Per le sue numerose proprietà curative, nel Medioevo era coltivata in tutti i giardini dei monasteri d'Europa per ordine di Carlo Magno. Il suo odore, che ricorda vagamente quello del limone, attira le api e questo valse alla pianta medicinale il nome di "melissa".
Origine
La melissa è originaria della regione mediterranea orientale. Oggi è coltivata soprattutto in Inghilterra, in Europa orientale, America e Asia e le foglie sono spesso utilizzate a scopo medicinale.
Coltivazione e raccolta della Melissa
Le foglie di Melissa utilizzate per la produzione farmaceutica sono provenienti da coltivazioni controllate. La melissa è una pianta amante del calore ed è relativamente resistente alla siccità; cresce bene in terreni da sabbiosi a limacciosi, ma anche ricchi di humus. Si coltiva piantando giovani piante per talea o seminando in primavera. Le giovani piante vengono coltivate in serra da marzo ad aprile e piantate tra aprile e agosto. Le talee sono prodotte per propagazione vegetativa da piante madri in serra o all'aperto tra aprile e agosto. In questo caso, le piante madri vengono potate 3 o 4 volte all'anno e piantate in vasi di propagazione. Non appena le talee di testa hanno radicato, possono essere piantate all'aperto. La semina per seme invece si effettua a maggio, quando il terreno è più caldo grazie alle temperature primaverili.
La raccolta viene effettuata, prima della formazione dei germogli: effettuata tardivamente aumenterebbe la percentuale di steli. Dopo la raccolta, le foglie vengono lavorate il più rapidamente possibile per evitare che le piante si rovinino. Nella prima fase, le foglie vengono tagliate e pulite. Successivamente, si sottopongono a un delicato processo di essicazione per evitare la riduzione dei loro principi attivi.
Fatti interessanti sulle foglie di melissa
- La melissa è originaria della regione del Mediterraneo orientale. Nel Medioevo, i monaci portarono questa preziosa pianta anche nei monasteri tedeschi, da dove si diffuse rapidamente in tutto il Paese.
- La melissa cresce fino a 70 centimetri di altezza, preferisce una posizione soleggiata e riparata dal vento e ha bisogno di molta umidità.
- Le foglie della melissa attirano le api per il loro forte profumo di limone. Ecco perché la melissa viene coltivata spesso anche nei pressi di arnie e alveari. La parola "melissa", dal greco, può essere tradotta come "ape".